Travel Blogging: Come Guadagnare Seriamente… E Viaggiare Quasi Gratis! (Anche Per Non-Travel Blogger)
Dimmi la verità…
Anche tu ami viaggiare, non è vero?
E magari, oltre ad amare i viaggi, ne scrivi sul tuo blog…
Fai parte anche tu della folta schiera di chi fa blogging?
…allora lasciami indovinare.
hai iniziato a scrivere post su questa o quella località,
magari hai anche dedicato una sezione ai tuoi viaggi, a quelli già fatti o a quelli che vorresti fare…
..con la speranza di essere chiamato da agenzie e brand, partire per qualche blogtour e ottenere biglietti gratis per località esclusive…
E invece niente di tutto questo è accaduto.
Niente sconti, niente biglietti, niente blogtour, niente guadagni…
Ma dove hai sbagliato?!
Non sei il primo a porsi questa domanda.
Tutti coloro che fanno blogging prima o poi si sono chiesti come guadagnare con un blog e come fare per monetizzare la propria attività.
Ma allora come si fa a guadagnare facendo (travel) blogging?
La risposta definitiva a questa domanda ce la fornisce Silvia Ceriegi che è riuscita a trasformare la sua passione per i viaggi in un’attività di travel blogging profittevole…E che oggi ho il piacere di ospitare qui su Internet Business Cafè.
Ecco cosa scoprirai in questo articolo:
- Il singolo modo per trasformare la passione per i viaggi in un lavoro (e diventare autorevole nel tuo settore)
- La formula che nessuno (o quasi) rivela mai per avviare collaborazioni profittevoli con le aziende attraverso il tuo blog
- Le strategie che utilizzano i travel blogger affermati per monetizzare con un blog attraverso blogpost, banner, affiliazioni e blogtour
- Come guadagnare dalla tua attività di blogging in modo indiretto attraverso i benefits (e, nel caso del travel blogging, viaggiare quasi gratis)
Vuoi distinguerti dalla massa come ha fatto Silvia e raggiungere tutti questi obiettivi? Bene, allora non ti resta che continuare a leggere per scoprire come fare (e alla fine troverai anche una super risorsa per mettere il turbo al tuo blog di viaggi) 😉
(Attenzione: questo articolo non è solo per travel blogger!
Le strategie che Silvia Ceriegi ti svela oggi in questo post ti saranno utili anche se non sei un travel blogger (o aspirante tale), perché sono applicabili anche in nicchie e settori differenti…
Quindi, anche se non sei un travel blogger, continua a leggere per scoprire come monetizzare con il tuo blog!)
Travel Blogging: Come Trasformare La Tua Passione Per i Viaggi In Un Lavoro
In Italia la maggior parte dei blog di viaggi nasce in maniera spontanea…
…e anche piuttosto veloce.
Il comun denominatore di chi fa travel blogging è la passione per i viaggi, unita alla voglia di condividere e di scrivere.
Sono pochi i travel blog italiani nati a tavolino, con la volontà e la consapevolezza di poterne fare un lavoro.
Come tutti i blog però, anche i travel blog hanno un periodo di prova…
…che secondo me è di 3 mesi (ma, spesso anche meno): se il blog supera i primi 3 mesi, va avanti.
Altrimenti chiude i battenti.
Avere un blog significa infatti:
- Curarlo
- Dedicarsi a scrivere i contenuti
- Scegliere ed editare le foto
- Condividere i post sui social network
- Interagire con altri blogger
Tre mesi sono sufficienti per capire se queste quattro operazioni fanno per te o no.
Se vuoi farle tutti i giorni o quasi, oppure 2/3 giorni alla settimana.
O almeno 1 giorno alla settimana.
Meno no.
Perché avere un blog e scrivere ogni mai?
Il successo di un blog però non viene decretato da quanto, cosa o come si scrive…
…ma da CHI ci legge.
Non sto parlando di numeri (che contano, ma non bisogna fissarsi), ma di qualità.
Quando ti accorgi che il tuo blog di viaggi e il tuo fare travel blogging sta avendo successo?
- Quando un lettore ti fa i complimenti o ti chiede un’informazione aggiuntiva riguardo ad un post che hai scritto
- Quando iniziano a contattarti le aziende
Allora vuol dire che sei popolare….
…che sei autorevole…
…vuol dire che le cose stanno diventando serie.
Quello è il momento in cui, chi ha iniziato per hobby, si pone una domanda:
Adesso il gioco si fa duro,
c’è da prendere una decisione,
c’è da capire le proprie forze e i propri mezzi e devi scegliere:
- Se vuoi diventare professionale, devi acquistare un dominio, mettere il tuo materiale al sicuro su un server che ti offra un servizio d’assistenza costante, devi pensare ad un logo, far stampare i biglietti da visita, come ti spiego dettagliatamente nel mio libro Pillole di Blogging – Guida pratica per blogger che vogliono trasformare la loro passione in qualcosa di più (clicca qui per scaricare gratis l’introduzione).
(per scoprire quali sono i migliori strumenti per far esplodere il tuo blog, leggi Come Aumentare le Visite al Tuo Sito o Blog: 50+ Esperti Rivelano le loro 3 Strategie più Efficaci)
- Altrimenti puoi restare dove sei.
Senza rimpianti…Senza rimorsi.
Puoi accontentarti di qualche collaborazione ogni tanto…
Di qualche invito dove gli altri non vogliono andare…
Devi accontentarti delle briciole, insomma.
Se sei arrivato ad essere contattato da aziende grosse facendo travel blogging con un blog amatoriale,
vuol dire che sei forte davvero.
Vuol dire che sei riuscito ad emergere nel mare magnum di bloggini e bloggetti che nascono e muoiono alla velocità della luce.
Devi darti da fare subito, toglierti il pigiama e metterti un bel vestito per accogliere al meglio i visitatori nella tua casa virtuale:
il tuo blog.
Cambiato l’abito (che fa il monaco, non ti fidare di chi lo nega!),
il tuo business avrà inizio e allora ti si aprirà un mondo.
Un mondo non facile, un mondo agguerrito.
Un mondo competitivo, dove si fa poco network e c’è troppo individualismo (se vuoi approfondire l’argomento “network”, ne ho scritto qui).
Tuttavia, il mondo del travel blogging nello specifico, e del blogging in generale, è un mondo dove ciascuno ha il suo spazio.
Perché la rete è di tutti.
Non occorre piacere a tutti, basta avere la propria nicchia, i propri lettori affezionati.
E, soprattutto, basta essere seri.
La cosa principale che ho imparato in quasi cinque anni di travel blogging è proprio che la serietà paga.
Come paga:
- L’essere costanti
- Il mantener fede agli impegni presi
- L’essere presenti ed attenti. Sono tutti segni di maturità, che vengono apprezzati da aziende ed enti del turismo con cui un blogger di viaggio ha l’opportunità di collaborare.
Ma veniamo a loro, alle collaborazioni e alle fonti di guadagno che si possono ottenere facendo travel blogging.
Innanzitutto c’è da fare un distinguo tra:
- Guadagno Diretto
- Guadagno Indiretto
Guadagno Diretto Con Il Travel Blogging
È quello che ti porta il denaro sul conto corrente.
Senza se e senza ma.
Tu fai un servizio a cui segue:
- ricevuta per prestazione di lavoro occasionale (se il tuo reddito “occasionale” è inferiore ai cinque mila euro lordi annui)
- fattura (se hai partita iva)
…ed il committente ti paga.
Denaro. Cash.
Ovviamente l’importo è direttamente proporzionale ai numeri, ma ad un certo punto si ha un plateau e non si va oltre determinate cifre a meno di non avere numeri “da fashion blogger” (ovvero quelli dei travel moltiplicati 10).
Come si monetizza con il travel blogging tramite guadagno diretto?
I servizi che ti permettono di monetizzare facendo travel blogging sono parecchi; ne ho scritto in maniera estensiva su Pillole di Blogging.
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Alcuni di questi servizi possono trasformarsi in collaborazioni piuttosto continuative o, comunque, periodiche…
…perché chi lavora bene e con serietà ha ottime probabilità di essere ricontattato per un nuovo lavoro.
Ecco ciò che ti permette di monetizzare con un blog di viaggi:
- I BlogPost: ovvero articoli più o meno pubblicitari, scritti dal blogger o dal committente su un dato argomento e contenenti un dato link. Sono, nella maggior parte dei casi, il primo approccio del travel blogger al guadagno. Vuoi un consiglio? Accettali solo se attinenti ai temi che tratti; rischi di perdere, altrimenti, la tua credibilità.
- Banner: di solito li propongono quando il numero di visite è piuttosto elevato, anche perché il guadagno è proporzionale al numero di visite o di clic, per cui ti conviene metterli solo se hai un buon pubblico.
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- Affiliazioni: ti permettono di ricevere una commissione su un prodotto venduto attraverso il tuo blog. Le percentuali nel settore travel sono di solito basse, ma le cifre spese consistenti, sicché puoi provare a proporne alcune.
- Redazione di post per altri portali: ci sono molti portali turistici che affidano la gestione del loro blog ad uno o più blogger. Se sei bravo ti noteranno e potrai entrare nel loro staff. Potrai condividere le tue esperienze di viaggio anche lì, con certi vantaggi per il tuo personal brand, oltre che economici, commisurati alla tua bravura nella scrittura e ai tuoi numeri social, visto che ti sarà chiesta anche la condivisione sui tuoi canali personali.
- Partecipazione ad Eventi e BlogTour: se ti invitano ad un evento o ad un blogtour per il quale ti viene espressamente richiesto un certo numero di post sul blog ed un numero minimo di aggiornamenti social, devi farti pagare. A fronte di un servizio richiesto e specificato, deve corrispondere un forfait, una fee di partecipazione. Se invece sei lasciato libero di scrivere o non scrivere, aggiornare o non aggiornare i social, allora potrai decidere se partecipare o meno anche senza un compenso.
- Vendita di Libri, eBook, Infoprodotti: se sei un vero esperto di una data materia, puoi pensare di scriverne un libro (cartaceo) o un ebook o entrambi, come ho fatto io con Pillole di Blogging. Entrambi danno guadagni minimi, ma di certo la tua notorietà aumenterà e con essa le richieste dei servizi che hai letto sopra. Gli infoprodotti, di cui Giacomo è un esperto, a differenza di libri ed ebook, si rivolgono ad una nicchia di mercato, vengono venduti direttamente sul sito dell’autore ed hanno prezzi di vendita piuttosto alti ma sono, di fatto, una fonte di guadagno eccellente e “pulita”: levati i versamenti all’erario per i diritti d’autore, il resto è guadagno.
Per scoprire come vendere un libro online, leggi l’articolo Vendere Un Libro Online In 6 Semplici Step
- Vendita e Mostre di Foto: se il tuo punto forte è la fotografia, puoi utilizzare il tuo blog come vetrina per vendere i tuoi scatti migliori, oppure organizzare mostre fotografiche. Il tema dei viaggi piace sempre: la gente ha bisogno di staccarsi dalla realtà e sognare un po’!
- Brand Ambassador: quando sarai considerato un esperto della tua nicchia, le aziende ti inviteranno a far loro da brand ambassador, o testimonial. Potrai testare in anteprima i loro nuovi prodotti o servizi e raccontare la tua esperienza sul blog. Ovviamente si tratta di lavori remunerati e, comprendendo partecipazione ad eventi, qualche articolo e, magari, un banner, si parla anche di un buon livello di remunerazione!
Vuoi sapere come può guadagnare un blogger? Leggi Come e Quanto Guadagna Un Blogger
Direi non male, vero?
Considera poi che, per il travel blogging, oltre al guadagno diretto c’è anche quello indiretto.
Guadagno Indiretto Con Il Travel Blogging
Il guadagno indiretto è costituito dai benefits.
I blogger vengono spesso omaggiati di oggetti inerenti il loro scrivere.
Nel travel blogging può trattarsi di:
- Abbigliamento da viaggio
- Valigeria
- Pernottamenti in hotel o bed and breakfast che vogliono promuoversi investendo il minimo.
Personalmente, ho esigenze di famiglia che mi portano a declinare la maggior parte degli inviti, compresi quelli ai blog tour.
Tuttavia, con il tempo, facendo travel blogging ho affinato una teoria secondo la quale un blogger riesce comunque a viaggiare sponsorizzato ovunque voglia andare.
Basta avere un progetto ben chiaro in testa e saperlo esporre e presentare:
- Agli enti del turismo
- Ai titolari e responsabili marketing di strutture ricettive
- Ai responsabili marketing delle compagnie aeree, ecc.
Essendo un argomento molto specifico e mai stato affrontato,
ho deciso di mettere a frutto l’esperienza mia e quella di amici che, nel tempo, mi hanno chiesto consigli a riguardo,
producendo un infoprodotto,
ovvero un manuale in cui passo-dopo-passo prendo il blogger (non importa se travel o no, funziona per tutte le categorie!) per mano e gli insegno come fare a viaggiare gratis grazie al supporto degli sponsor.
Il manuale si chiama “Sei un blogger? Viaggia sponsorizzato!”
è in vendita solo sul mio blog, Trippando, sia in formato pdf (facilmente stampabile e ben visualizzabile su ogni dispositivo) che abbinato ad un’ora di consulenza personalizzata, che consiglio soprattutto ai blogger che, non proveniendo dal settore travel, hanno bisogno di un aiuto su di un progetto specifico.
Ai lettori e agli amici di Giacomo ho deciso di dedicare un prezzo speciale: 29.99 euro anziché 37.00 per il solo manuale e 99.99 euro anziché 107.00 per il manuale più un’ora di consulenza personalizzata via skype.
Se sei un blogger (o aspirante tale) e vuoi scoprire come viaggiare gratis sfruttando gli sponsor, allora questo manuale è esattamente ciò che fa per te:
Clicca Qui ed Accedi subito a “Sei un blogger? Viaggia sponsorizzato!”
(Attenzione: l’offerta è limitata nel tempo)
E tu, come guadagni con il travel blogging e il tuo blog?
Raccontamelo nei commenti!
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